LE SETTE PRINCIPESSEElyas Abu Moḥammad NEZAMI DI Ganjé (Azerbaigian 1141-1204 ). LE SETTE PRINCIPESSE Milano, Rizzoli, 1996 Storie tratte dalla tradizione indiana, leggende popolari persiane rielaborate liberamente da Nizami, che le ha innalzate a simbolizzare sette aspetti del destino umano, collegandole all’idea dei colori planetari. Sette principesse vestite dei colori dei sette pianeti raccontano a Bahram, re sasanide, sacro, dionisiaco e vanitoso sette storie per sette sere. “Era un giorno di dicembre, breve come una notte di prima estate, migliore degli altri giorni della settimana perché era martedì, cuore della settimana, giorno sacro al pianeta marte e dal marziale colore” “il mercoledì, quando pel bocciolo del sole, il nero del firmamento divenne color turchese, il re indossò la veste di turchese simbolo di vittoria” Una poesia di Nezami: E' fiorita la primavera, il cipresso ha teso alta la sua snella figura, e la rosa ha aperto ridente la scatola di canditi, l'usignolo è venuto, s'è posato sul ramo, e ampio s'è fatto il mercato del piacere, il giardiniere ha profumato le chiome del giardino, ed un re v'è entrato a rimirarlo, e visto un calice di vino, lo ha preso in mano, ma è caduta una pietra e ha infranto il calice. O tu che hai saccheggiato tutto quanto possedevo, solo se avrò te sarò felice; se anche quando sto con te mi vergogno di quel che faccio, l'idea d'esser senza di te non m'entra nel cuore. La poesia è tratta dal sito: https://blackcat.splinder.com CommentsNo comments yet
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