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Yalda
La notte lunga e la lotta dura
di K.Rahimi
Yalda uscì dall’ospedale con sua madre e sua sorella. Salirono su di un taxi. Le girava la testa. Non ce la faceva più dalla stanchezza. Mentre la macchina stava girando una curva , vide una locandina, scritta a mano, appesa ad un albero, su cui era scritto: “Abbiamo bisogno di comprare un rene. Aiutateci a farlo vivere. Chiamate a questo numero”.

Ma non riuscì a vedere il numero. Chiuse gli occhi e si addormentò mentre sua sorella cercava di insegnarle come si deve vivere. Quello che, peraltro, lei stessa non sapeva ancora fare. Tutti vogliono fare da insegnanti. È facile fare i saggi quando non si è dentro a determinate situazioni. È quando ci si è dentro che conta come si reagisce! Detestava quelli che preferivano sempre rimanere fuori e si attribuivano il lusso di giudicare chi, invece, fuori non riusciva proprio a restarci.