Una poesia di Nima Youshij
traduzione di Pirooz Ebrahimi


VOLO

Fin quando nel bozzolo tessi in te stesso
- il gallo chiese con umiltà al baco –

Fin quando rimarrai nella tua solitudine
e quanto tempo con la porta chiusa
resterai nel carcere del tuo corpo?

- rispose il baco -
Penso di fuggire da questo ritiro di solitudine,
in questa parte del curvo bozzolo
i miei son ormai farfalle lontane
da questa gabbia
e la lor bellezza è da ammirare
ed io in prigionia del vuoto
resto in dilemma se salvarmi dalla morte

costruisco il mio volo.

Ma tu gallo perché non voli?


Nima Youshij
Traduzione dal persiano in italiano.Pirooz