L’ACQUA
DI.SOHRAB SEPEHRI
Traduzione.Pirooz

Non rendiamo opaca l’acqua
Più in là pare una colomba la beva
Oppure in un bosco lontano un uccello deterge le ali.
O in un villaggio una brocca viene riempita.



Non rendiamo opaca l’acqua:
forse quest’acqua corrente,si pone ai piè di un pioppo
affinché cali la tristezza d’un cuore.
La mano d’un derviscio forse, v’affonda un tozzo di pane secco.

Una bella donna è arrivata sulla riva del fiume,
non rendiamo melmosa l’acqua:
il bel viso si rispecchia.


Quanto è piacevole quest’acqua!
Quanto è limpido questo fiume!
La gente un poco più sopra “che serenità ha”!
Le loro fontane irrorate sempre ,le mucche gonfie di latte!
Io non vidi il lor villaggio,
senza dubbio ai piedi delle loro siepi
V’è l’impronta delle orme di Dio.
Lì il chiaro di luna,illumina l’ampiezza della parola.
Senza dubbio nel villaggio superiore le cinte son basse.
La sua gente sa, che fiore è il papavero.
Senza dubbio lì il blu è blu.
La sua gente sa ogni qual volta una gemma sboccia.
Che villaggio può essere!
Il vicolo del suo giardino è pieno di musica!
La gente del fiume comprende l’acqua.
Non l’hanno resa opaca, e noi neppur
Rendiamola opaca.