IL SONNO DEGLI AMANTI
Lasciate gli amanti
alla loro alcova di sabbia
lasciate voi che ignari frugate
nel tempo che li accolse
portando luce
dove il buio fu scelto non
sacrificale.



Lasciate intonse le ossa abbracciate
gli sguardi vuoti
che si donarono placati
nelle ombre della stessa terra
che non li prese
spalancati.
Andate tutti adesso
studiosi archeologi uomini di genio
nulla più è da svelare
ora che il sole inonda
il segreto acuminato
di quel loro desiderio.
Riposino nel tepore di una zolla
abbassate il lume
smorzate ogni commento
superfluo oggi come allora.
Non ci furono parole
né giorni né inni
tutto era compiuto:
il primo incontro destinato
lungimirante a quell’abbraccio
senza addii sepolto.