Una poesia di Maryam Heydar ZadehSe te ne andassi da me Traduzione dal persiano in italiano: Pouran Hajeb Se te ne andassi da me Se te ne andassi da me, andrei nel deserto Metterei tutti i papaveri sulla tomba di Majnun . Se te ne andassi da me, io mi perderei Per tutta la vita saresti biasimato dalla gente. Se te ne andassi da me mi getterei allo sbaraglio Romperei l’orgoglio del sole con la neve delle speranze. Se te ne andassi da me diventerei vagabonda Ti dico la verità, non ce la faccio più. Se te ne andassi da me mi lamenterei al mare Io, senza di te, diffamerei i papaveri del mondo. Se te ne andassi la vita sarebbe grigia Il giorno dopo saprei che il tuo cuore è con qualcun altro. Se te ne andassi da me i gerani perirebbero, con l’usignolo mi lamenterei dei tuoi occhi. Se te ne andassi da me le rondini perderebbero la voglia di vivere le gazzelle diventerebbero ostaggi nelle trappola dei vecchi cacciatori. Se te ne andassi da me il mare sarebbe pieno di lacrime e suppliche dei pesci Le notti della nostra città sarebbero nere come i tuoi occhi innamorati. Se te ne andassi da me una notte in sogno brucerei il mare Romperei la scala del cielo con tutte le sue luci. Se te ne andassi da me le farfalle spegnerebbero le candele I canarini in gabbia dimenticherebbero il cuore. Se te ne andassi da me le palpebre dei fiori sarebbero bagnate dal dolore del tuo amore Il cuore di una come me sarebbe sconosciuto ai tuoi occhi. Se te ne andassi da me si chiuderebbe la nostra finestra Un cuore con tante speranze si stancherebbe dalla vita. Se te ne andassi da me Majnun non ci perdonerebbe Non andare, fa che io ti veda un’altra volta dalla finestra. Se te ne andassi da me rimarrei con i giochi del destino Che ha lasciato me all’inferno e ha mandato te in paradiso. Se te ne andassi da me farei ricorso al cielo della notte Una notte mi consulterei in privato con Dio. Se te ne andassi da me gli uccelli non tornerebbero al loro nido Senza di te nessun uccello ritroverebbe la sua strada. Se te ne andassi da me farei disordine tra le nuvole Troverei una scusa per la morte dei fiori. Se te ne andassi da me i gelsomini si incrinerebbero Le gocce di rugiada non resisterebbero sulla rosa. Se te ne andassi la gente mi segnerebbe a dito Chiederebbe cosa ha sentito di me. Se te ne andassi tutti direbbero che l’amore tra noi due era una brama Resta per dimostrare che il nostro amore è sacro. Se te ne andassi tremerebbe Farhad e la colonna di Bisetun Resta con me per sempre anche per questo motivo. Se te ne andassi gli altri direbbero: avete visto la sua fine Noi non vogliamo niente né il suo dolore né la sua generosità. Se te ne andassi non saprebbero e forse sarebbe una fortuna per te Non saprebbero che la dolcezza di alcune felicità è nella difficoltà. E se tu dovessi andartene non mi vedrai mai più e se anche avessi voglia la tua attesa durerà fino al giorno del giudizio universale. Ma ti giuro che sei il più caro Con un tuo sguardo mi porti fino ai confini del mondo. Se tu volessi andare in un posto per realizzare i tuoi desideri… Oppure lontano dai miei occhi hai dato il tuo cuore a qualcun’altra Vai, io con il tuo ricordo passerò la mia vita Ogni tanto per il tuo desiderio si spezzerà il mio cuore. A capodanno apparecchio il tuo amore su Haft Sin Nonostante tu sia andato ti vedo ancora accanto ad Haft Sin. Non soffrire, il nostro mondo è simbolo di infedeltà Tutto quello che noi sopportiamo è colpa della conoscenza. Se tu volessi andare, così riuscirei a sopportare? Io stessa devo lasciare la tua mano nella mano della lontananza Se te ne andassi ti inseguirei fino alla cima del cielo Così vedrò tutti, non andare, resta da me. Ti piacerebbe andare un giorno in qualche posto senza di me E io dietro alle tue gentilezze vagabonderei nei vicoli?! Se te ne andassi e un giorno tornassi non vedrai più la tua Maryam Così dovrai mettere i fiori sulla sua tomba. Se te ne andassi si dispererebbero anche i salici piangenti Distruggerei il tetto sui desideri del cuore. Se te ne andassi qui mancherebbe qualcosa come la vita Resta per l’amor di un cuore che appartiene a Maryam. Se te ne andassi la mia preghiera sarebbe con te Mi dedico a te, al tuo amore e al pensiero del tuo viaggio. 1- Leili e Majnun erano due innamorati come Romeo e Giulietta. Majnun rappresenta la figura maschile. 2- bisetun letteralmente vuol dire “senza colonna” ed è il posto del sacrificio dell’ innamorato Farad a proposito del quale la leggenda dice che Farad e Shirin (la sua innamorata), secondo una legge tribale, provenendo da due tribù diverse non si potevano sposare. Farad per eludere questa legge scava il monte di “bisetun”. 3- haft sin sta per: sette s. in capodanno persiano c’è la tradizione di preparare un tavolo con 7 oggetti con l’iniziale della lettera s persiana. Ringrazio Antonietta Magli per la correzione della poesia. CommentsNo comments yet
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