FEBBRAIO 2004

Ho ritrovato
un coriandolo informe
azzurrato
da qualche parola
di quando
usavamo stracciare quaderni
azzurrati
per dirci di un poco
di noi.



Dicevi dimmi di come
È arrogante
la pioggia
quando pesa
e annerisce i pastrani
e ribatte
e trema le mani
e ogni odore in odore di latta
si beve
e ribatte.

Ed ora odora
la neve
dicevi
ed il suo sottovoce
perlaceo ed incerto
e pulito
e dicevi
era come un viandante
arrivato per caso
e partito in silenzio.


HO ASPETTATO CHE DIVENTAVA SCURO


Ho aspettato che diventava scuro.
Sotto il gelido del tuo balcone.
Più in alto il solito
tavolo e sopra le sedie
di sempre,
la borsa marrone.
Asciuga lenta
(è lontana ma sento
il cadere di tutte
le gocce
sul prato)
l’ultima chiazza,
più scura,
del blu di un vestito
mai visto.
E mai visto indossato.

REVERIE


Il giorno dopo che te ne sei andata,
coi tuoi vestiti magri,
un gelo di alberghi
disabitati
correva per un lungomare
di tavolini deserti.
Il tuo ricordo ha sfogliato
i miei morti in battaglia e il mio drappo
di resa ma intanto,
al di là dei bagni, una spiaggia
ingrigiva e addensavano
tumide nubi
dall’alto.

(NOTTE CHE ANDRAI)

Notte che andrai
respirerò nel fango
l’ultima polvere che si alzerà
ai tuoi passi.
Notte che non mi riconoscerai
passando,
notte che mi nasconderò
negli angoli.
Non avrai immagini
da ricordare nuove,
non una lettera,
non avrai mai
il mio addio.
Ti guarderò solo di spalle ed abbi
cura di te
come ne ho avuta io.

Marco Nicolò Besana
è nato a Milano nel 1983. Da sempre vive a Barzago, un piccolo paese della provincia di Lecco. Laureato in Lettere Moderne, collabora da tempo con alcune testate giornalistiche locali. Il suo percorso artistico è cominciato nel 1998, attraverso il disegno e l’ascolto di musica nera, dal funk al blues. Nel 2003 alcune delle sue poesie sono state inserite nelle raccolte poetiche “Città di Monza” e “Città di Melegnano”, nel 2005 è stato tra i vincitori del primo concorso di poesia indetto dall’Università degli Studi di Milano, culminato con la pubblicazione del libro di poesie “Se ne scrivono ancora”, edito dalla CUEM. Nel 2006 ha pubblicato il suo primo libro individuale con la casa editrice milanese Otma, intitolato “Le figure di Bodè”.